Il Decreto Sostegni è stato appena varato dal Governo Draghi. Nuovi ristori e proroghe delle precedenti misure già intraprese per sostenere i lavoratori e le imprese nel 2021.
Nuovo DPCM firmato il 3 novembre. Dal 6 novembre l’Italia divisia in 3 aree di rischio – gialla, arancione e rossa.
Bar, Ristoranti e Pasticcerie e Gelaterie saranno aperte solo in zona gialla, altrove sarà consentito solo l’asporto.
Le disposizioni sono valide dal 26 ottobre fino al 24 novembre
Con il nuovo dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, cambiano le regole per la movida: bar e ristoranti chiuderanno entro le 24, ma già dalle 21 sarà possibile tenere i locali aperti (vale anche per pub, gelaterie, pasticcerie) solamente nel caso in cui si consumi ai tavoli. Da quell’ora non si potrà consumare in piedi né all’interno né davanti al locale.
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, il 9 giugno scorso, ha deliberato le nuove linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative, volte alla prevenzione della diffusione del Corona Virus.
Gli imprenditori balneari e della ristorazione di Ostia hanno manifestato per la poca chiarezza delle disposizioni governative.
Il Presidente e Conf.I.P.E.Gel e “Master Pastry Chef” Emanuele Di Biase, ospite a Giornale Radio parla della difficile situazione che gelatieri, pasticcieri e artigiani della somministrazione stanno vivendo in questo momento.
Con la Fase 2, il territorio prova a ripartire: alcune attività stanno riaprendo ma ce ne sono tante altre che ancora non sanno se e quando potranno riaprire. Anche se alcuni ristoranti, pasticcerie e gelaterie potranno organizzarsi tramite il take away o il delivery, c’è molta incertezza per il futuro su regole certe e norme da adottare. E sono in tanti che senza una vera tutela e sicurezza non potranno assicurare il servizio.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese, nonché di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e di giustizia.