Il Decreto Sostegni è stato appena varato dal Governo Draghi. Nuovi ristori e proroghe delle precedenti misure già intraprese per sostenere i lavoratori e le imprese nel 2021.
Il Decreto Sostegni è stato appena varato dal Governo Draghi e promette l’erogazione di diverse tipologie di ristori per aziende e professionisti. In particolare, sono previsti contributi a fondo perduto da 1.000 a 150.000 euro in base alle perdite subite e fino a 3.000 euro per le Partite Iva.
Si tratta di misure in favore di imprese e liberi professionisti che hanno subito gravi danni economici a causa della pandemia.
Infatti, sono 3 milioni le imprese e i professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019 e a cui sono destinati i contributi a fondo perduto.
La novità più rilevante dei contributi a fondo perduto in questione è l’eliminazione del riferimento ai codici Ateco e l’innalzamento, della soglia massima di fatturato, a 10 milioni di euro per i soggetti beneficiari.
Pertanto, anche le startup potranno accedere ai ristori.
Nello specifico esistono cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:
Anche sul fronte lavoratori ci sono notizie rassicuranti. In primis il blocco licenziamenti, appena rinnovato fino a giugno 2021.
Inoltre, la cassa integrazione con causale Covid è stata prorogata a tutto il 2021, grazie allo stanziamento di 3,3 miliardi di euro. Le settimane fruibili in CIG sono 28 a partire da aprile fino a dicembre 2021.
Il Consiglio dei Ministri ha già spiegato che si tratta di un primo passo per questo 2021 ma che saranno necessarie nuove misure. Il Presidente Draghi ha dichiarato che sarà opportuno varare nuovo deficit per sostenere altri aiuti da calibrare secondo l’andamento della pandemia e della relativa campagna vaccinale.